Sveglia presto la mattina!, giù di fretta, fare una colazione veloce e poi di corsa a lavorare, è la routine.
Tornare a casa stressati dalla giornata trascorsa, magari in un ambiente artificiale, un fabbricato senza neanche un albero nei paraggi, nel bel mezzo di una orripilante zona industriale.
Correre come matti per mettere nelle tasche il gruzzoletto che vi serve per vivere.
Ore di training motivazionali Ma alla fine tutto orientato alla produzione di più “latte” in modo che l’azienda vi possa “mungere Ben bene”. Quindi stanchi e demotivati ve ne tornate a casa, dopo aver passato un’altra oretta dentro una rovente scatola di latta (la vostra macchina), in mezzo al traffico caotico ed allo smog.
A casa vi attende finalmente la vostra famiglia, non vedete l’ora di varcare la soglia della vostra abitazione ma appena lo fate vostra moglie (o Vostro marito) vi aggredisce senza motivo e non capite perché…, ci riflettete un attimo… ma è chiaro…, anche lei/lui torna stressato da una giornata di lavoro logorante e per niente incentivante, dovrà pur sfogare tutte le tensioni accumulate con qualcuno!.
Ci sono anche i figli che scorrazzano giocando ed urlando, è normale, sono bambini, hanno bisogno di sfogarsi, sareste pieni di buoni propositi, ma non riuscite a mantenerli, siete troppo nervosi, quindi inveite contro di loro, poi ve ne pentite, rimorso di colpa e stress stress stress…bingo!! peggio di così… si fa per dire…
Lo stress, vi accompagna in ogni giornata piena di lavoro ed impegni incessanti, per tutta la vostra vita (e quando mai andrete in pensione?!) e perché stringere la mano a questo nemico logorante? Naturalmente per lo stipendio, che vi permette di acquistare tutto ciò che vi serve e tutti i giocattoli e bisogni che la società crea. E perché tutta questa opulenza di prodotti? Beh… una delle possibili risposte è per produrre sempre di più (e quindi fatturare di più in un regime di estrema competitività fra aziende) e per produrre sempre di più lavorerete sempre di più, fino a rasentare la schiavitù (se non voi i vostri figli).
In questo contesto impazzito, in competizione con la Cina, l’India, con standard di qualità sempre più alti…incredibilmente alti, dovete essere plurimasterizzati, apprendere di tutto in continuazione a ritmi incessanti e sempre più stretti, sempre motivati, sempre più bravi e Per l’amor del cielo! siate proattivi!!. (ma state facendo l’interesse del vostro datore di lavoro e non il vostro), per carità, non ho nulla contro l’imprenditore che da da lavorare ai suoi dipendenti, mi limito semplicemente ad evidenziare quest’aspetto: l’imprenditore guadagna sulla forza lavoro dei suoi collaboratori, il collaboratore convoglia le sue energie per arricchire principalmente il datore di lavoro, in cambio riceve lo stipendio per vivere (so bene che l’imprenditore è spesso una persona lungimirante che corre un rischio di impresa, ed è giusto che abbia il suo tornaconto ci mancherebbe, è la condizione del dipendente tipo che è particolarmente triste secondo il mio punto di vista).
Dovete dare priorità al lavoro, prima di qualsiasi cosa, se no siete fuori gioco e avanti un altro, rigorosamente giovanissimo, sottopagato, fresco di laurea.
Questo processo non si arresta, anzi, aumenta esponenzialmente man mano che passano i mesi, lo sentite sulla vostra pelle, giorno per giorno e prima o poi qualcosa succederà pure, perché siamo arrivati già ad un livello dove lo spazio personale per coltivare la propria spiritualità, i propri interessi, non esiste più, o si è ridotto drasticamente; esiste solo il lavoro, che serve per accumulare tutta la quantità di denaro che andrà spesa durante il mese per soddisfare i bisogni creati artificialmente dalla società consumistica, ed il mese dopo si riparte da zero, con zero euri in tasca!, la famigerata corsa del topo…, si veda a riguardo la letteratura presente sul web.
Vi riconoscete in questa descrizione?, non è forse la vostra vita?, In maniera più o meno accentuata?…. Magari obbietterete… “ma no!, io faccio un lavoro che mi piace!, sono sereno, ho tanto spazio per me e non sono succube del sistema!”.
Forse fai parte di una esigua minoranza fortunata, la maggior parte delle persone oggi si trova dentro questa spirale distruttiva che tende alla lunga ad annullare abbruttire ed omologare tutti.
La gente gradualmente si trasforma in un automa, la maggior parte è talmente assuefatta che neanche si rende conto di essere una pedina mossa da qualcun altro sulla scacchiera, come nel film Thruman show o Matrix.
Ma allora ci si chiederà, esiste una via di fuga?, è possibile sfuggire a questo meccanismo? E’ possibile essere “healthy”, termine che usano gli americani per definire una persona sana ed equilibrata dal punto di vista psicofisico?; è possibile in sostanza vivere una condizione di benessere che presuppone l’armonia delle sei sfere (Corpo, Intelletto, Spirito, Tempo, Affetti, Denaro).
La buona notizia è certamente si!! Non è fantastico?! Certo, occorre intraprendere un percorso dove ricostruire ed aggiustare la nostra psicologia e quindi mettere in campo delle azioni volte a migliorare la nostra situazione. Agendo al contrario di come la media delle persone agirebbe. Essere insomma dei “contrarian” in quanto la maggior parte della gente non fa ciò che è giusto ma ciò che la convenzione gli indica di fare.
Se il vostro lavoro vi appaga completamente e riempie la vostra vita di soddisfazioni, se amate la vostra routine, se ritenete che il vostro tenore economico e specialmente la gestione del vostro denaro sia ineccepibile, se ritenete che l’unica fonte di sostentamento possa essere il reddito derivato dal lavoro duro ed alienante e non esistano più forme di investimento a rendita costante che possano sollevarvi dall’obbligo di recarvi al lavoro ogni santo giorno, questo blog non ha nessuno spunto da offrirvi.
Se invece credete che i ritmi sociali vi sottraggano la maggior parte delle vostre migliori energie, se siete persone creative e sognatrici, se ritenete che la qualità della vostra vita possa essere migliorata notevolmente e il vostro tempo occupato in attività molto più ristoranti ed appaganti di quelle che solitamente siete costretti a fare, questa è la sede adatta per approfondire queste tematiche, siete nella tana delle volpi dove si escogitano le giuste strategie, nella fucina dove si forgiano i giusti intenti per acquisire sempre maggiore libertà e benessere, questi i beni più preziosi.
La condizione essenziale infatti per vivere una vita più serena, sana, spiritualmente appagante, ricca di rapporti sociali è avere tempo a disposizione.
La risorsa più importante.
Per poter disporre del proprio tempo come si vuole occorre l’indipendenza economica!!,… si, avete capito bene, occorre aver raggiunto uno stato per cui non si è più obbligati a lavorare!. O vogliamo continuare a barattare il bene più prezioso e finito che abbiamo (il tempo) con il denaro che è potenzialmente infinito (le banche centrali ne possono stampare quanto ne vogliono!) ed ha valore intrinseco pari a zero?.
Lo scambio non è assolutamente equo!.
La credenza diffusa è che questo stato di grazia (l’indipendenza finanziaria) sia impossibile da raggiungere e che lavorare sia l’unico modo per portare a casa una quantità di denaro costante ogni mese, oppure la gente pensa che per vivere di rendita occorrano milioni di euro, privilegio per pochi fortunati.
Entrambe queste condizioni sono errate.
L’indipendenza finanziaria è un traguardo alla portata di tutti i lavoratori appartenenti al così detto ceto medio (ma esisterà più o esistono solo i ricchi ed i poveri??), basta volerla raggiungere con determinazione! agendo in un determinato modo con costanza, con disciplina, con ardore!!.
L’indipendenza finanziaria è un concetto meraviglioso, una idea di cui mi sono innamorato a prima vista in quanto chi raggiunge questo stato può veramente utilizzare il suo tempo (che non deve più impiegare obbligatoriamente per lavorare) come meglio crede, magari perché no, virtuosamente in opere di bene, facendo volontariato, o per coltivare la propria interiorità, per stare maggiormente a fianco a chi vuole bene o a chi gli è simile, condividendo forti emozioni!. Per vivere finalmente una vita serena ed appagante, lontana dallo stress della routine lavorativa.
Una persona libera finanziariamente può intraprendere viaggi, conoscere il mondo, dedicarsi a ciò che più ama ecc ecc…. un privilegio per pochissimi oggi!! Ecco perché ritengo questo concetto una cosa meravigliosa.
Libertà finanziaria non è una chimera, si può raggiungere!, è un percorso graduale, che occorre fare passo dopo passo, e fra i vari articoli di questo blog infatti si affrontano le tecniche e le azioni da mettere in campo per perseguirla. Questo blog insomma è una sorta di diario di bordo che serve al sottoscritto per fissare una serie di obiettivi raggiunti o da raggiungere e fornisce lo spunto od il contesto per confrontarsi con altre persone che hanno deciso di intraprendere il medesimo cammino.
La libertà finanziaria non è dietro l’angolo, è un percorso di medio lungo termine, non privo di errori o battute di arresto, cosa importante è non demordere mai, avere obiettivi ben chiari, sapere da dove si parte e dove si vuole arrivare.
Non metterò il punto all’ultimo articolo del mio blog fino a quando il mio viaggio verso la meta non sarà raggiunto. Ai lettori che vogliono cambiare in meglio per essere healthy e liberi finanziariamente faccio i miei migliori auguri, li invito a condividere con me il loro successi nella scalata al monte libertà, postando commenti e scrivendomi nella sezione contatti e…. e… buon viaggio in questo meraviglioso ed affascinante percorso!!.