Come emergere realizzarsi ed avere successo in una società che omologa.

Sei un uomo/donna che non tollera costrizioni esterne o paletti inibitori? (già sono molti quelli che il nostro cervello, prendendoci gioco di noi, ci pone, figuriamoci quelli imposti dall’esterno!).

Ami la libertà? Credi che la vita sia troppo breve per non essere vissuta intensamente e nel modo migliore a te più consono, assaporando al massimo ogni istante della tua esistenza? Vuoi realizzarti pienamente?.

Beh, inutile dirlo, innanzi tutto se tendi ad assecondare le tue inclinazioni in barba alle situazioni contingenti ti daranno dell’egoista, viceversa se non le assecondi ti daranno del depresso.

Purtroppo le persone che ci circondano ci influenzano impedendoci di realizzare realmente quello che vogliamo.

Ci costringono volenti o nolenti ad indossare una maschera sociale, che non ci calza bene, ci limita.

Risultato veniamo spersonalizzati, conducendo la nostra vita più simili a degli zoombies e la nostra personalità viene schiacciata sotto i piedi.

Il tempo passa veloce e corriamo il rischio di trovarci un giorno a fare i conti coi nostri anni, il tempo che è passato e la vita che non abbiamo vissuto come avremmo voluto.

Nel mondo vi sono persone che hanno realizzato obiettivi incredibili, costruendo aziende floride, hanno contribuito a cambiare in modo determinante la nostra società, ma cosa hanno in più rispetto a la maggior parte delle persone (me compreso)?.

In fin dei conti hanno un cervello un paio di bracci e gambe come gli altri, hanno a disposizione delle risorse di partenza non molto differenti da quelle della gente comune.

Come mai allora hanno realizzato imprese dando uno stacco enorme in termini di risultati rispetto la media?.

Difficile definire una formula matematica che descriva la somma delle caratteristiche, comportamenti che occorre acquisire per avere i medesimi risultati.

Certamente alla base c’è la capacità di sognare (chi non sogna non riesce ad immaginare cosa potrebbe realizzare), quindi il sogno è il presupposto per la concretizzazione di un progetto più o meno ambizioso.

Devi avere un fuoco che ti brucia dentro e che ti spinge sempre avanti, un combustibile che non si esaurisce mai.

Altro aspetto importantissimo è sapere cosa fare nella vita ed essere appassionati anzi ossessionati al raggiungimento dell’obiettivo. Quindi essere sognatori, appassionati ma allo stesso tempo molto concreti e mettere in moto tutte le strategie necessarie per perseguire l’obiettivo, costi quel che costi (tutto ha un prezzo).

Sapere cosa fare nella vita non è scontato, anzi, la maggior parte delle persone non sa realmente quello che veramente vorrebbe fare e quindi si accontenta di un lavoro di routine, che gli permette di sostentarsi ma non di realizzarsi pienamente.

Peggio se si sente comunque questo fuoco interno, questa voce interna che dice, devi fare di più, devi ottenere di più, puoi farlo…. Paradossalmente occorre essere monotematici, ossessionati da una sola cosa, per un lungo periodo, e questo non è facile in un mondo pieno di stimoli e cose belle da fare.

Se una persona è curiosa è naturale che si voglia cimentare in più discipline ma così facendo è più facile che non emerga mai in uno specifico campo. A mio avviso ha quindi maggiori probabilità di successo il monotematico che l’individuo che ama spaziare su più campi.

Qui si pone una domanda molto importante per chi non sa realmente cosa vuole fare nella vita, o non ha le idee ben chiare, (situazione molto comune), ed è la seguente.

Come posso sapere cosa voglio fare e cosa mi appassiona nella vita in base alla mia indole? A questa domanda si può rispondere solamente provando in concreto a cimentarsi in più campi fino a che non si sperimenta quello che veramente ci piace e per cui siamo portati.

Parlare il più possibile con gli altri, conoscere persone interessanti, che possano stimolarti ed aiutarti a focalizzare. E’ quindi un percorso di ricerca concreta, un percorso molto pratico! Pensare a cosa potrebbe fare al caso nostro non porta ad alcun risultato. La pratica è molto diversa da come ce la prefiguriamo!.

Si può cambiare rotta a qualsiasi età, specialmente al giorno d’oggi, dove occorre reinventarsi ogni 4-5 anni, l’importante è mantenere uno spirito giovane, aperto ai cambiamenti e novità, ed avere libertà, tanta libertà da spendere senza costrizioni….

Purtroppo ci sono fattori esterni che giocano fortemente (nella stragrande maggioranza dei casi) a nostro svantaggio, quindi dobbiamo lavorare su noi stessi ed allo stesso tempo difenderci dagli attacchi esterni.

Il primo fattore è il lavoro attuale in generale, peggio se è da dipendente, il secondo la famiglia.

Già esistono doveri intriseci che vanno espletati, nel primo caso occorre garantire continuità in termini di tempo dedicato che spesso limita anche gli spostamenti, nel secondo caso vi sono dei precisi vincoli che non permettono di muoverci con libertà e serenità velocemente nella direzione che volgiamo intraprendere.

In questi due ambienti descritti (lavoro e famiglia) ci deve essere un reverbero di energie positive in sintonia alle nostre, se non fosse così, agli obblighi e responsabilità connesse si aggiungerebbe anche un polo energetico che ridurrebbe/annienterebbe le nostre energie vitali assolutamente necessarie alla nostra realizzazione personale.

Lavoro e famiglia si trasformerebbero in grosse palle al piede o gabbie sociali come le vogliate definire. In quest’ultimo caso la soluzione percorribile è solo una, allontanare gli influssi negativi e circondarsi solo di positivi, cercate dei mentori onestied appassionati che vogliano condividere con voi le loro esperienze senza secondi fini! Cercate di vivere la vostra vita senza attriti allontanando le persone che remano contro di voi!!.

Cercate un gruppo di pari con cui crescere e confrontarvi!.

Buon viaggio e buona vita a tutti i lettori!!