Trovarsi, vicini alla propria dipartita, sdraiati su un letto, a rimpiangere quello che si sarebbe voluto fare, ma che, per svariati motivi, si è sempre rimandato nella vita, è uno stato alquanto triste ed amaro; tutti si augurerebbero di morire sereni, soddisfatti, senza rimpianti, per aver vissuto in pienezza e secondo le proprie inclinazioni.
In realtà le cose non stanno così, molte persone in punto di morte confidano che avrebbero voluto fare o realizzare determinate cose, ma ormai è troppo tardi, il tempo si è esaurito!!, e sono tante nella nostra società tantissime!!.
Voler plasmare il proprio tempo in funzione delle proprie inclinazioni senza lasciarsi traviare dalle circostanze contingenti fa parte di quelle abilità su cui occorre lavorare.
Infatti per pilotare la nostra esistenza occorre saper decidere, agire e raggiungere l’obiettivo.
Mettere in atto questi comportamenti con successo non è facile ma è necessario se volgiamo vivere in pienezza la nostra vita.
Non dobbiamo farci prendere dall’ansia…, è risaputo che l’uomo sovrastima quello che può fare in un anno e sottostima ciò che può fare in 10 anni!!.
Di questo dobbiamo essere molto consapevoli!!, infatti capita spesso di avere la sensazione di non riuscire a raggiungere determinati obiettivi perché il tempo sembra passare, in realtà magari per raggiungere quella meta occorre molto più tempo, dobbiamo dare tempo al tempo, avere pazienza, fede, costanza, focus, ed ancora pazienza, insistere, insistere….
Io ad esempio voglio raggiungere a medio termine una situazione di serenità ed equilibrio sia economico che psicologico che mi permetta di prendermi i miei spazi per viaggiare e vedere il mondo e vivere più in sintonia con me stesso, con il mio modo di essere, la mia musica (sono anche musicista), condividendo esperienze ed emozioni con persone con un simile stato vibrazionale.
Sento di avere una notevole carica di energia positiva racchiusa dentro me stesso, ma questo potenziale rimane schiacciato, represso all’interno (la famiglia è una grossa responsabilità che spesso contribuisce a limitare e reprime la propria personalità…) , per esplodere ha bisogno di essere innescato dalla presenza di persone con energia affine alla mia, da qui la necessità di frequentare persone che mi possano ispirare, consigliare attraverso lo scambio di esperienze, Il mondo è pieno di persone meravigliose, voglio viaggiare, conoscerle, interagire con loro!.
Sia chiaro che qualsiasi decisione venga presa le persone a voi vicine potrebbero criticarvi; se vivete reprimendo la vostra personalità vi daranno del depresso, dell’infelice, se assecondate voi stessi vi daranno dell’egoista, che antepone le proprie esigenze davanti a quelle degli altri.
Insomma verrete sempre criticati.
Il punto è che ognuno di noi nasce per essere libero, lo spirito è libero!, quindi è naturale sacrosanto e doveroso vivere in pienezza assecondando le proprie inclinazioni senza doversi compromettere troppo, se non ascoltiamo la nostra intima vocina si finirà per non volersi bene, e la conseguenza è che questo stato di inquietudine ed insoddisfazione si tradurrà nel non voler bene neanche agli altri!!.
Se appaghi il tuo spirito la situazione interiore raggiunta ti permetterà di dare il meglio di te stesso nei confronti del prossimo!!.
Allontanate le persone negative che vi remano sempre contro e frequentate quelle che vi stimolano ed arricchiscono!!.
In sintesi quindi pianificate al meglio senza porvi grossi limitazioni (sensi di colpa) il vostro futuro, datevi il tempo necessario per raggiungere i vostri obiettivi, uno alla volta.
Io ad esempio ho pianificato di raggiungere un obiettivo di media importanza ogni anno, in dieci anni posso arrivare molto lontano da dove sono adesso.
Alcuni degli obiettivi inseriti in agenda nel mio caso per darvi una idea sono:
1. Frequentare un master in Digital Strategist
2. Gratificarmi, una volta ottenuto il master, con un bel viaggio all’estero (magari inserendo anche del business nel pacchetto)
3. Risolvere una situazione famigliare difficile ancora da sostenere (non voglio entrare troppo in merito per questioni di privacy)
4. Trovare una seconda collaborazione lavorativa
5. Individuare un nuovo investimento controllato da me in cui investire i soldi risparmiati.
6. Individuare una attività lavorativa personale da affiancare alla consulenza presso terzi.
Sono consapevole che alcune voci qui sopra sono vaghe e quindi non sono ancora dei veri e propri obiettivi (tipo individuare una situazione lavorativa mia), questo in quanto sono in via di definizione…, non ho inserito una scadenza per ciscun obiettivo nell’articolo ma per ognuno ho definito un arco temporale in cui raggiungerlo.
Importante è raggiungere almeno un risultato l’anno, questo è il minimo sindacale!.