Sai veramente risparmiare?

La capacità di risparmio è la prima abilità che dovresti acquisire se il tuo obiettivo è quello di innescare delle rendite passive che permettano di generare altro denaro in modo da avere maggior tempo libero quantomeno mantenendo costanti le entrate se non aumentandole.

Ad onor del vero i passi sono: Estinguere tutti i debiti che deprimono il nostro cashflow prima di tutto, quindi risparmiare.

Io ero convinto che saper risparmiare equivalesse a non spendere, infatti il mio concetto di risparmio si è tradotto per anni nell’imperativo “risparmio il più possibile limitando a 0 le spese che ritengo superflue!”  e, ad onor del vero, chiudere i rubinetti in maniera costante sulle spese superflue (senza per questo farsi mancare nulla di essenziale, comprese ferie ogni anno) ha prodotto i suoi risultati.

Sono riuscito infatti a mettere da parte una discreta somma paragonata chiaramente al reddito percepito.

Questa tecnica di risparmio non è proprio da manuale epuò essere migliorata e qui di seguito spiegherò come.

In realtà mi sono accorto che i ricchi hanno un concetto di risparmio diverso dal mio, risparmio infatti non significa mettere via il più possibile durante tutto il mese bensì mettere a budget le spese e decidere a priori la quota mensile che si risparmierà.

Ad esempio se decido di risparmiare 1.000 euro al mese devo accantonare tale somma all’inizio del mese, appena ricevo lo stipendio, magari spostandola su un conto dedicato al risparmio, un piano d’accumulo o quant’altro, ma quei 1.000 euro sono dedicati al risparmio e non vanno proprio considerati, bisogna far finta di aver ricevuto lo stipendio meno quei 1.000 euro e vivere solo con questa parte rimanente.

E’ chiaro che per impostare una corretta ed efficace azione di risparmio occorre essere disciplinati, sapere a quanto ammontano le spese di ordinaria amministrazione e saperle mettere preventivamente a budget, in questo modo sarà facile individuare la fetta che si potrà risparmiare mensilmente.

Non è facile ne tantomeno appagante dedicarsi costantemente a questa noiosa e reiterata attività che consiste nel segnarsi qualsiasi spesa fatta classificandola per voce di categoria (esistono delle app sullo smartphone che facilitano questo compito) ma essenziale per disciplinare le nostre spese.

Oltre a questo dovremmo dedicarci mensilmente, o quantomeno ogni quadrimestre/semestre, a fare il calcolo di quanto abbiamo speso, sommando le spese private a quelle per la casa la macchina, viveri, divertimenti ecc… in modo da avere un quadro completo e poi dividere per il numero dei mesi, per capire la media delle uscite mensili.

Se vivete da soli questa attività risulterà più semplice, se avete famiglia è chiaro che sarete responsabili per le vostre spese, più difficile è coinvolgere in un ragionamento del genere un partner (se non ne condivide lo spirito), se avete le spese in condivisione. In quest’ultimo caso qualcosa sfuggirà dal vostro controllo, ma quantomeno alla guida della “vettura spese di famiglia” c’è qualcuno, che può fare presente che si sta spendendo per esempio eccessivamente.

In sintesi, ricapitolando, i ricchi risparmiano mettendo a budget spese e definendo a priori cosa risparmiare, si comportano col bilancio famigliare come se stessero gestendo una piccola azienda.

Ora, se questo regime di Austerity vi risulta troppo penoso o impegnativo nella gestione, non siete obbligati a perseguirlo!, ma ogni cosa ha un prezzo!; se voglio comprare degli asset devo risparmiare e per risparmiare occorre disciplina sacrificio e diventare competenti negli investimenti che si vogliono fare.

Vi lascio con una affermazione di un milionario americano Frank Cardone il quale, fra i vari punti da lui elencati, che compongono gli ingredienti della ricetta per diventare milionari ne sottolinea bene uno che recita: “Stai al verde”, in sostanza costringiti ad un risparmio forzato :-).

Buon risparmio a tutti 😉