Fai emergere la parte migliore di te.

la parte migliore di te

Quali sono i comportamenti, l’atteggiamento, lo stato psicofisico che dobbiamo cercare di instaurare al fine di esternare la parte migliore di noi?.

Esistono una serie di tecniche potenti, e stati mentali efficaci suggerite dalla Programmazione Neuro Linguistica che ci possono aiutare a raggiungere questo obbiettivo.

Elenchiamoli qui di seguito:

(1)
Innanzi tutto occorre essere consapevoli che siamo sempre portatori di uno stato emotivo positivo o negativo, ad esempio se ci svegliamo arrabbiati, qualsiasi cosa succede non ce la godiamo.

Occorre quindi cercare di raggiungere uno stato funzionale per la attività alla quale dobbiamo applicarci.

Questo è molto importante!!. Se non siamo in quello stato dobbiamo indurcelo; ad esempio se occorre essere in uno stato positivo e ci gira storto possiamo fare una corsa, una passeggiata, mangiare un pezzo di cioccolata ecc, potrebbe rappresentare la soluzione, trovare un modo efficace per indurci in uno stato funzionale al compito che dobbiamo svolgere.

Non è detto che lo stato funzionale debba essere sempre positivo, se dobbiamo combattere un incontro di pugilato avremo bisogno di indurci uno stato negativo.

(2)
Dobbiamo cercare di azzittire quella voce interna che ci limita auto censurandoci.

Quella vocina che ci dice “faccio sempre le cose sbagliate”, “già me la sento che la giornata andrà male”, “so già che alla fine non mi divertirò” ecc…

(3)
Come soppesare l’opinione degli altri? L’opinione degli altri ci condiziona… è innegabile questo, essa è importante perché ci da un feedback su noi stessi, è giusto soppesarla dandogli il giusto rilievo, ponderarla con buon senso, senza però lasciarsi troppo influenzare o condizionare.

(4)
L’idea che ci facciamo di una situazione futura non corrisponde quasi mai alla realtà, quindi tanto vale che ci figuriamo positivamente il futuro.

Andrà tutto bene e sarà tutto perfetto!!.

(5)
Essere polarizzati sul passato o preoccupati per il futuro ci distoglie dal presente.

Possiamo dare il 100% solo se siamo focalizzati sul presente.

(6)
Lamentarsi e basta non serve a nulla, o fate qualcosa per cambiare oppure non lamentatevi.

E’ noto il detto di Einstein per cui dalle stesse azioni non ci si può aspettare risultati differenti.

(7)
Solitamente la persona reagisce ad una situazione quando non ne può più, si va dal dentista quando il dente fa veramente male e non si tollera più il dolore.

Alla stessa stregua una persona può stare in una situazione che non piace per molto tempo, ma non in “eterno”, quanto tempo può passare fino a che la situazione non degeneri? Occorre quindi cercare la forza per attivarsi ed agire prima di arrivare a questo punto.

(8)
Se vogliamo dare il massimo in una situazione ricordiamoci sempre che le performance sono uguali al potenziale messo in campo meno le interferenze esterne ed interne, più le risorse sfoderate per contrastare le interferenze.

Potremo esprimere quanto detto con una formulina matematica:

PERFORMANCE=POTENZIALE-(INTERFERENZE ESTERNE + INTERFERENZE INTERNE) + RISORSE.

Spieghiamo con un esempio cosa si intende.

Supponiamo che si debba arrivare ad un appuntamento ma durante il viaggio si rimane bloccati nel traffico, queste sono le interferenze esterne.

Le interferenze esterne non dipendono da noi, non possiamo fare in modo che non avvengano.

Spesso alle interferenze esterne si aggiungono le interferenze interne, ad esempio ci adiriamo per il traffico, le interferenze interne possono essere controllate al 100% da noi stessi, oltretutto mettendo in gioco le risorse possiamo arrivare all’obbiettivo aggirando le interferenze esterne; ad esempio, troncando sul nascere le interferenze interne: evitiamo di arrabbiarci per il traffico e non rimaniamo in coda un minuto in più, pensiamo ad una strada alternativa ed agiamo subito di conseguenza. Aver pensato ad una strada alternativa significa aver sfoderato delle risorse.

Se mettiamo sul piatto diverse risorse di solito si riesce ad arrivare dove si vuole arrivare.

(9)
Cerca di mettere sempre l’accento sulle sensazioni di benessere che sono state suscitate in te dall’avere fatto bene qualcosa.

(10)
Farsi delle domande di qualità in modo da mettere in moto il cervello che produrrà successivamente risposte di qualità.

Infine…
Fatti le seguenti domande e datti una risposta… ti aiuteranno…
Come ti vedi tu?
Come pensi che ti vedano gli altri?
Come vorresti essere?
Come vorresti che fosse la tua vita?